5 libri per l’educazione finanziaria: un percorso alternativo
Una buona cultura finanziaria è essenziale per costruirsi un futuro sereno, sia che il futuro riguardi quello di un giovane studente, sia quello di un maturo genitore. I libri possono venirci in aiuto, ecco perché per qui propongo un mio personale percorso a 5 tappe, per l’iniziativa “Il Maggio dei Libri”.
Questo articolo è dedicato a tutti coloro che sentono la necessità di migliorarsi come persone. In particolar modo a chi, per vicissitudini personali o aspirazioni, sente il bisogno di imparare a gestire meglio le proprie finanze nella quotidianità.
I titoli che qui presenterò, non trattano affatto di come guadagnare in borsa o di innovative tecniche di investimento, né tantomeno di vivere di rendita o diventare “ricco” – parola fin troppo abusata, nei titoli di tanti libri di estrazione americana. Al contrario, quello che voglio proporre è un percorso di lettura che possa essere utile nella vita di tutti i giorni. Che aiuti ad apprendere i processi di una buona pianificazione finanziaria e al contempo stimoli a riflettere sui temi legati all’economia reale.
Soprattutto oggi, con una crisi recessiva che ci aspetta fuori dalla porta di casa, imparare a gestire meglio i propri soldi e capire gli aspetti essenziali dell’economia diventa fondamentale, così come saper distinguere la buona informazione, dal bombardamento mediatico di fake news tossiche e demagogiche.
Non serve chissà che cosa, come dicono quelli di Nike: basta farlo!
Una faccia, una razza
Ho cercato di selezionare titoli che, oltre che da me, fossero apprezzati dai lettori.
Volutamente ho evitato titoli di autori anglosassoni, perché credo che molti aspetti culturali che ci contraddistinguono, non trovino riscontro nei libri mainstream di educazione finanziaria e miglioramento personale. Quindi meglio non correre rischi.
“Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita,
e questo comporta notevoli rischi.”
Michel Houellebecq
Ed è proprio da questo libro greco che parte il nostro percorso. Pronti a leggere fino in fondo? Via!
1. È l’economia che cambia il mondo
Yanis Varoufakis è un economista e politico greco naturalizzato australiano, che è stato Ministro delle Finanze in Grecia, nel primo Governo Tsipras del 2015.
Dopo due decenni, trascorsi ad insegnare materie economiche nel Regno Unito Australia e USA, oggi è professore di teoria economica all’Università di Atene.
Questo suo piccolo libro del 2015 è una lunga lettera scritta alla figlia, nella quale Varoufakis spiega, con un linguaggio molto accessibile, quali regole governano il sistema economico, come sono nate e quali effetti hanno prodotto nella storia.
Partendo dal fondamentale concetto di “surplus”, il libro ci introduce alla nascita dell’economia di mercato: dagli arbori della società stanziali agricole, fino ai giorni del dopo crisi 2008, quelli che hanno visto colpire duramente la Grecia ed il suo popolo.
Con il coraggio di posizioni molto decise (non sempre condivise, anzi controcorrente), Varoufakis ha il pregio dell’abile divulgatore, che con estrema chiarezza, riesce a spiegare che cosa sono: l’economia, la moneta, il debito e le banche.
Descrive le condizioni storiche che li hanno generati, e gli incroci con l’evoluzione del lavoro, del profitto, e il ruolo dei banchieri e degli stati.
A mio avviso, il maggior pregio di questo libro è la capacità di far comprendere come l’economia, e gli aspetti che la caratterizzano, plasmano la storia dell’essere umano e quella del pianeta che ci ospita.
Il desiderio ultimo dell’autore è quello di risvegliare le coscienze ad una nuova consapevolezza verso le disuguaglianze che sono si sono create e l’impatto ambientale che ne fa da contesto.
Il libro in due aggettivi: esplicito e controverso. Lo trovi qui.
2. La felicità economica
Maria Luisa Visione è una consulente patrimoniale e formatrice.
Laureata in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena, ha un master in Alta Formazione in Finanza e Tecnologia conseguito all’Università Cattolica di Milano nel 2002.
Affianca alla sua attività consulenziale, quella di formatrice e redattrice su tematiche legate all’educazione finanziaria.
Il suo libro “La felicità economica” è, a mio modesto parere, il miglior manuale di pianificazione finanziaria disponibile oggi in Italia.
Maria Luisa, parte da un assunto che condivido in pieno: “I cambiamenti demografici e sociali in corso, stanno modificando il processo decisionale che determina il benessere economico. La responsabilità verso il futuro non dipende più solo dal Welfare State, ma dai comportamenti attivi di ognuno di noi”.
E questo libro diventa il suo personale contributo per suggerire, in maniera completa ed esaustiva, quali comportamenti adottare per essere proattivi nella costruzione della propria felicità economica.
Come pianifico il futuro partendo dal mio presente? Come posso risparmiare con efficacia? Come scelgo il mutuo per la casa? Come andrò in pensione? Come difendo il patrimonio dall’inflazione? Come gestisco il passaggio dei beni ai miei figli?
In questo libro c’è tutto!
Non ci sono più scuse per non iniziare a leggerlo, ma soprattutto non ci sono più scuse per ricercare un po’ di felicità, che attenzione: non vuol dire ricchezza.
Il libro in due aggettivi: strategico e previdente. Lo trovi qui.
3. Manuale di educazione finanziaria
Avete presente, Piero Angela?
L’essenza della Teoria della Relatività di Einstein, io non l’ho capita a scuola, ma guardando lui che la spiegava in una puntata di Superquark.
Ecco, Beppe Ghisolfi, l’autore di questo “Manuale di educazione finanziaria”, sta alla divulgazione dell’educazione finanziaria come Piero Angela a quello delle materie scientifiche: è impossibile non capire ciò che lui spiega.
Il dottor Ghisolfi è tra i primi in Italia ad aver portato l’attenzione alla divulgazione dei temi di economia e cultura finanziaria, come aspetto essenziale per la crescita sociale ed economica del paese.
Docente e giornalista, ha ricoperto – e ricopre – importanti ruoli in ambito bancario e finanziario, che ne denotano la lunga e prestigiosa esperienza. Rimando, però, al sito della sua associazione per la consultazione del suo curriculum completo e delle iniziative di cui è promotore.
Il suo libro, tra i più venduti in Italia sull’argomento, è pensato come strumento di consultazione dei vari termini e concetti legati all’educazione finanziaria. Il giusto compendio da tenere sempre a portata di mano per chiarirsi le idee o richiamare velocemente un concetto.
Lo suggerisco proprio per la sua facile consultazione e per l’estrema semplicità con cui vengono spiegati i concetti fondamentali della materia.
La copia a casa mia è firmata dall’autore, che da qualche tempo mi fa dono, con mio sincero piacere, della sua amicizia.
Il libro in due aggettivi: comprensibile ed essenziale. Lo trovi qui.
4. Fattore 1% – Piccole abitudini per grandi risultati
Luca Mazzucchelli è uno psicologo e psicoterapeuta milanese, direttore della rivista “Psicologia Contemporanea” e Vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Da anni, attraverso il suo canale YouTube “Parliamo di Psicologia”, diffonde pensieri e riflessioni su come affrontare e gestire i piccoli grandi problemi della vita di ognuno, con la psicologia.
E sin dall’inizio, ha scelto di non farlo seduto dietro ad un lettino, ma mettendoci la faccia, sempre con un atteggiamento positivo e ispiratore.
Anche lui ha il merito di padroneggiare un linguaggio schietto e diretto, lontano anni luce dai discorsi astrusi ed alienanti degli accademici ingrigiti.
Ora, verrebbe da chiedersi: ma cosa c’entra la psicologia con l’educazione finanziaria? Beh… c’entra, eccome.
Perché, come in tutte le cose, imparare la teoria non è sufficiente, serve fare pratica. E siccome il libro di Maria Luisa Visione si concentra sul “fare”, l’unico modo per essere efficaci e motivati nel “fare” è lavorare sul processo. Cioè sull’adozione di routine, che come ingranaggi in movimento formano le nostre abitudini.
Ed è proprio la costruzione di abitudini quello che tratta il libro di Mazzucchelli.
E nel libro ci fa capire che per innescare sane abitudini, la strada maestra è quella di riconoscere, accettare e vivere le emozioni forti che occupano la nostra quotidianità.
Prendere decisioni per il proprio futuro, ha sempre un risvolto che riguarda quel passato che ci ha portati a vivere il presente. E le dimensioni del passato, presente e futuro sono sempre ricordate, vissute ed immaginate attraverso le emozioni.
Risparmiare, spendere, pianificare e investire hanno a che fare con le emozioni, e per fare queste cose al meglio, servono buone abitudini.
Ecco perché un libro di psicologia è indispensabile in questo percorso. E quello di Luca Mazzucchelli è perfetto per lo scopo.
Il libro in due aggettivi: pratico ed efficace (nel tempo). Lo trovi qui.
5. Finanza comportamentale
Barbara Alemanni è professore ordinario di “Economia degli Intermediari Finanziari” presso l’Università di Genova e affiliate professor of “Banking and Insurance” presso la SDA Bocconi di Milano. Ed è anche membro del consiglio di amministrazione di Borsa Italiana.
Autrice di saggi e numerosi articoli, i suoi lavori sono pubblicati in Italia e all’estero.
Questo libro della prof.ssa Alemanni è forse il più tecnico dei cinque fin qui presentati e per questo l’ho inserito come tappa finale di questo percorso di autoformazione.
Più tecnico, però, non significa difficile, né tantomeno ostico. Semmai è opportuno leggere questo libro, solo quando si ha già un’infarinatura sui concetti basilari legati alla finanza e agli investimenti. Ecco perché suggerisco di leggerlo solo dopo aver letto gli altri libri qui proposti.
La finanza comportamentale è un campo di studio che applica la ricerca scientifica della psicologia cognitiva, alla comprensione delle decisioni economiche e degli effetti che queste ingenerano.
I temi principali vertono sulla mancanza di razionalità in ambito finanziario. Infatti, l’obiettivo dichiarato dell’autrice è quello di farci “scoprire gli errori che ci fanno perdere denaro”.
Spesso le decisioni prese dagli agenti che operano sui mercati e nell’economia reale, sono influenzate da “pregiudizi” (o meglio bias cognitivi) che inducono le persone a scelte inopportune e perfino controproducenti.
Ma gli “agenti che operano” non sono solo i trader incalliti o i manager arrivisti degli Edge Funds, ma siamo soprattutto noi.
Siamo noi quando compriamo un biglietto della lotteria o troviamo una banconota da 50 euro nella tasca della giacca.
Siamo noi quando mettiamo un titolo azionario in portafoglio perché lo stanno facendo i nostri amici.
Siamo noi che ci rattristiamo perché, dopo aver vinto a poker tutta la sera, “perdiamo” metà del gruzzolo all’ultima mano.
Gli irrazionali siamo noi. E questa irrazionalità è meglio riconoscerla, per evitare errori e conseguenze inaspettate.
Il libro di Barbara Alemanni ci mostra cosa accade ai nostri comportamenti e alle nostre scelte, illustrandoci con un approccio scientifico e divulgativo, i risultati e le conferme delle principali ricerche sui comportamenti umani.
Consiglio questo libro a chi ha troppa fiducia nelle proprie scelte finanziarie: è sempre utile metterle in discussione, anche solo per poterle poi confermare.
Il libro in due aggettivi: sorprendente e istruttivo. Lo trovi qui.
Conclusioni
Michel Houellebecq, ha scritto: “Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi”.
Io ho a che fare con la gestione del rischio finanziario ogni giorno e l’obiettivo che condivido con i miei clienti è quello che va verso il riconoscimento di questi rischi per impostare un piano d’azione che porti al risultato sperato, minimizzandoli e gestendoli in maniera preventiva.
In fondo, vorrei che questo percorso di lettura facesse la stessa cosa: portare serenità futura a chi deciderà di assumersi il rischio di percorrerlo.
Buona lettura. Giovanni.
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Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati Docente a contratto dell'Università di Torino
Il mio obiettivo è aiutare le persone ad avere maggiore consapevolezza dei propri investimenti.
Mi impegno per la diffusione di una cultura finanziaria utile alla serenità delle famiglie e affianco i miei clienti nelle decisioni di investimento a protezione e difesa dei loro patrimoni.
Bellissimo post, ne ordino sicuramente qualcuno! se posso lo usero’ anche in risposta ai molti fenomeni di finanza ed economia che si trovano su FB su base giornaliera, sperando di aiutarli a capire qualcosa in più. un caro saluto e complimenti
Buongiorno Marco,
mi ero perso il commento “bloccato” in approvazione. Grazie per l’apprezzamento.
Sui fenomeni di finanza ed economia” ti rispondo con una massima di un poeta milanese (Beno Fignon) che ho letto di recente: “Quando l’ignoranza abbaia il libro non morde” 😉
Dott.,buona domenica le volevo chiedere da quale libro iniziare per approfondire il mondo della consulenza indipendente?Grazie