Che mondo sarebbe senza…
La Banca Centrale Europea ha l’obiettivo di portare l’inflazione al 2%. Un livello ritenuto sano per l’economia per l’effetto psicologico sulle scelte di consumo.
Una persona che percepisce una salita dei prezzi, tende ad anticipare gli acquisti generando così crescita economica. Maggiori consumi generano maggior fatturato da parte delle aziende, quindi una crescita economica che beneficia tutti.
Anche se la frase può risultare riduttiva in un sistema economico complesso, l’impatto della fiducia sulle aspettative dei consumatori sono fondamentali.
L’inflazione è stata bassa negli ultimi anni, anzi si è rischiata anche la deflazione.
Negli anni ’70-’80 i nostri genitori hanno vissuto un mondo diverso con inflazione alta e maggiore incertezza sui prezzi, fenomeni che erano compensati da una crescita economica globale.
Per rimanere sani, i medici consigliano di camminare almeno 10.000 passi al giorno: il movimento costante a intensità moderata mantiene giovani e in forma.
L’inflazione è un po’ la stessa cosa: fa bene quando è costante a livelli moderati poiché stimola domanda e crescita economica, ma deve essere correlata ad un aumento dei redditi soprattutto delle fasce basse che in caso contrario risulterebbero le più colpite.
Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
0 commenti