Se il mare è calmo, beccheggio e rollio saranno quasi innavvertiti. Al contrario se c’è mare grosso, ci si dovrà tenere ben saldi per evitare di essere sbalzati dai bruschi movimenti.

I mercati finanziari, sono mari immensi, oceani e chiunque decida di navigarli si troverà necessariamente in balia delle condizioni del momento.

Per chi investe, trovarsi su e giù tra le onde dei mercati è invevitabile e proprio in quel momento è opportuno seguire il buon senso, comportarsi seguendo protocolli stabiliti senza prendere decisioni irrazionali.

I marinai lo sanno, la questione fondamentale quando c’è burrasca, non è evitare le onde, ma cavalcarle e resistere per uscire indenni, ed è qui che l’esperienza ed il tipo di imbarcazione possono fare la differenza.

Perchè la realtà è che tutte le scelte, tutte decisioni di tutti gli investitori, come acqua nell’acqua, onda su onda, formano gli oceani dei mercati finanzari che essi stessi navigano. E nessuno, nemmeno il più grande di loro, può avere la forza di andare controcorrente: né il piccolo investitore seduto in cabina vista mare, né il trader più incosciente al timone del suo gommone a motore