Ci sarà da camminare: meglio prepararsi
E’ certo che al termine di questa emergenza, la fase immediatamente successiva ci veda affrontare un’altra crisi non meno complessa: una recessione economica internazionale, che sarà persino più aggressiva nel nostro paese.
A livello macro economico giocheranno un ruolo fondamentale le strategie dei Governi e delle Banche Centrali, e quindi, più che attori, saremo spettatori di decisioni che impatteranno non poco sulle nostre vite per gli anni a seguire.
Nel piccolo però, le iniziative di privati e imprese non potranno che passare dalla richiesta di credito. Oggi più che mai rispetto al recente passato, sarà necessario avere una piena consapevolezza dei tre fattori che agevolano la richiesta di credito per qualsiasi progetto:
1. Sostenibilità: l’uso razionale delle risorse affinché producano valore in una determinata unità di tempo futura
2. Efficacia: la capacità del progetto di generare i cambiamenti attesi per raggiungere gli obiettivi previsti
3. Efficienza: l’equilibrio tra i costi sostenuti ed i rischi che si assumono, rispetto ai vantaggi complessivi ricercati
Per molti, lavorare su una pianificazione e sulla definizione di obiettivi sarà una cosa nuova. E’ opportuno che nel frattempo ci si attrezzi su due fronti per non arrivare impreparati:
1. cercare di colmare la propria conoscenza sui temi necessari (finanza, impresa, marketing, etc.)
2. iniziare a selezionare i soggetti che potranno aiutarci nella complessità che si dovrà affrontare (enti, associazioni, professionisti, consulenti, etc.)
Sarà un’occasione per crescere nella difficoltà. Non credo ci saranno alternative. Ci sarà da camminare a lungo, meglio allacciarsi per bene le scarpe.
Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
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