Domanda, offerta e l’anomalia dei prezzi imposti

30 Apr 2020 | Social Networks

Il Governo Italiano di recente ha imposto un prezzo massimo di vendita per le mascherine chirurgiche, a 50 centesimi.

Questa decisione non può che essere un’anomalia controversa.
Imporre un prezzo massimo, che sia per una mascherina o per qualsiaso altro prodotto, di fatto non frena la speculazione stabilizzando i prezzi, poichè essi dipendono solo ed esclusivamente dalla legge della domanda e dell’offerta.

L’economia è fondata sulla gestione della scarsità.
Nella storia, tutte le volte che prezzi o quantità venivano prestabiliti, l’effetto più clamoroso che veniva innescato era quello del mercato nero.

L’unica modalità con cui lo Stato può intervenire per abbassare i prezzi è quello di diventare esso stesso un player di mercato, magari producendo ed offrendo mascherine a prezzi più competitivi, in quantità sufficiente da indurre i suoi concorrenti ad abbassare i prezzi per non perdere competitività.

Dubito fortemente che sia stata una scelta “di economia”, semmai..

Giovanni Cuniberti

Giovanni Cuniberti

Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino

Il mio obiettivo è aiutare le persone ad avere maggiore consapevolezza dei propri investimenti. Mi impegno per la diffusione di una cultura finanziaria utile alla serenità delle famiglie e affianco i miei clienti nelle decisioni di investimento a protezione e difesa dei loro patrimoni.

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