Due libri, una solo prospettiva
Oggi, nel tardo pomeriggio, avrò ospite a lezione Alberto Forchielli @forchielli.
Stavo sfogliando digitalmente il suo libro “Muovete il culo” e me ne è tornato in mente un altro uscito circa un’anno fa del Prof. Ricolfi: “La società signorile di massa”.
Forchielli e Ricolfi da punti di vista e linguaggi differenti, analizzano in modo complementare il passato e il presente scomodo dell’Italia lanciando un forte monito ai più giovani, (implicito per Ricolfi, esplicito per Forhielli), quello di “datevi da fare”.
Gli studenti che laureavo qualche giorno fa e tutti i loro colleghi in tutta Italia, dovrebbero a mio personale parere evitare di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla formazione, poichè rischiano di invilupparsi in un’ipotetica ruota del criceto che alza le aspettative per un traguardo lavorativo futuro, senza però scaricare a terra esperienza.
Non sono affatto contrario alla formazione di specializzazione, ma questa non può che affiancarsi anche ad una strategia per fare esperienza, il prima possibile, in circostanze spesso non ideali.
Il contesto rispetto al passato è cambiato, e per chi non può o non vuole fare esperienza all’estero, l’alternativa non è quella di attendere il lavoro giusto con la “giusta” retribuzione, la “giusta” vicinanza a casa o il logo dell’azienda “giusta” sul biglietto da visita, ma cercare ed accettare esperienze lavorative “scomode” anche fuori dall’area di comfort.
I titoli di studio, ma soprattutto ciò che si è appreso, torneranno utili al presentarsi delle opportunità che si vorranno creare o che si avrà la forza di riconoscere. Non c’è alternativa, credo che un futuro migliore, almeno in Italia, sia una strada a senso unico: quella del fare.
Che senso avrebbe altrimenti, lasciarsi ispirare dai “garage della Silicon Valley” o gli umili inizi dei tanti “eroi imprenditoriali” citati nei libri?
PS
Link ai libri di:
👉 Forchielli – Muovete il culo
👉 Ricolfi – La società signorile di massa
Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
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