Il futuro sereno e la resilienza finanziaria

Il presente ci ha insegnato infatti, che non sempre siamo riusciti a far fronte alle difficoltà causate dalla pandemia di Covid19 e dagli effetti conseguenti.
In altre parole ciò che è emerso è che il sistema paese non è stato “resiliente” in maniera adeguata. Ma cos’è la resilienza?
Il vocabolario ci dà due definizioni:
1. In fisica: la capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi.
2. In psicologia: la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.
Ma il concetto di resilienza è anche alla base della pianificazione finanziaria.
E soprattutto nei periodi di instabilità si rivela come l’aspetto fondamentale di una buona programmazione.
Se la principale domanda che faccio ai miei clienti è “quanto puoi tollerare di perdere?”, il percorso per arrivarci è più personale e arriva dalle valutazioni su temi più scomodi:
– Cosa accadrebbe a me e alla mia famiglia se perdessi il lavoro?
– E se mi ammalassi gravemente? O se succedesse a qualcuno del mio nucleo familiare?
– Se lo stato non garantisse più alcuni servizi? O se gli stessi diventassero a pagamento?
– Se fossi costretto a reinventarmi professionalemente avrei le risorse a disposizione per permetterlo.
Ecco, misurarsi con la propria resilienza finanziaria è il primo passo per proiettarsi verso un futuro più sereno.
Essere positivi non significa credere che niente di brutto possa accadere, ma sentirsi sicuri di poterlo affrontare con la giusta resilienza.

Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
Mi impegno per la diffusione di una cultura finanziaria utile alla serenità delle famiglie e affianco i miei clienti nelle decisioni di investimento a protezione e difesa dei loro patrimoni.
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