Il marketing dello stato

1 Lug 2020 | Social Networks

Un amico mi ha segnalato di aver visto sul sito del corriere.it, una notizia sponsorizzata a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (un classico esempio di “native advertising”), con questo titolo:

“Nuovi Btp: il Covid-19 cambia la gestione del debito pubblico”

Cliccando sul riquadro, si apre un lungo articolo che presenta il nuovo BTP Futura che lo Stato emetterà tra il 6 e il 10 luglio:

Ho letto l’articolo che un po’ mi ha infastidito.

L’articolo, infatti, non tratta itrinsecamente del prodotto e delle sue specifiche caratteristiche tecniche (aspetto indispensabile per essere valutato con cognizione da un potenziale invesititore), ma pone l’enfasi su altro:

– Associa in maniera esplicita questo prodotto ad “un investimento nel futuro del Paese”, rivolto “solo ai piccoli risparmiatori”
– Fa riferimento al contesto post COVID-19 che ha risvegliato le coscienze sull’e-learning, lo smartworking e l’e-commerce
– Cita alcuni provvedimenti presi dal Governo come l’ecobonus al 110% e il bonus bici, verso una rinnovata attenzione alla sostenibilità ambientale.

Insomma, prepara un terreno emotivo prima di presentare il prodotto di investimento all’esplicitato target: i piccoli risparmiatori.

A titolo assolutamente personale, proprio in virtù del target, trovo l’articolo eccessivamente persuasivo da renderlo “rischioso” per quei risparmiatori che per cultura finanziaria e abitudine agli investimenti risultano poco avvezzi a riconoscere tutti gli aspetti di un buon investimento.

Proprio oggi un mio amico mi chiedeva su Whatsapp:

“So che sei preso. Se puoi rispondimi alle 2 domande solo con un SI o NO o DIPENDE.
1) i BTP futura sono un buon prodotto da inserire in portafoglio per difendere il patrimonio a medio lungo termine?
2) i BTP futura si possono considerare un investimento a basso rischio?”

La mia risposta, è stata semplice:
“NO”
“NO”

Punto. Il perché richiederebbe un articolo ben più lungo di questo post.

Giovanni Cuniberti

Giovanni Cuniberti

Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino

Il mio obiettivo è aiutare le persone ad avere maggiore consapevolezza dei propri investimenti.
Mi impegno per la diffusione di una cultura finanziaria utile alla serenità delle famiglie e affianco i miei clienti nelle decisioni di investimento a protezione e difesa dei loro patrimoni.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *