Il vantaggio di fare un passo indietro

1 Set 2020 | Social Networks

Un quadro impressionista è composto da piccoli punti. Se visto da vicino si possono notare le piccole macchie di colore che compongono gli elementi del dipinto.

Per osservare nella sua interezza il quadro, va però fatto un passo indietro, affinché lo sguardo possa coglierne l’insieme: le piccole pennellate di colore si fondono e solo così diventa più chiaro l’intento dell’artista.

Nella quotidianità le nostre spese sono i puntini su una tela temporale che formano un’ immagine che spesso ci sfugge: il puntino della bolletta del gas, quello della pizza di sabato scorso, quello del mutuo ogni primo del mese e il puntino estemporaneo di quella t-shirt comprata in saldo.

Ma se facciamo un passo indietro cosa si presenta ai nostri occhi?
Lo sguardo d’insieme delle nostre spese come ci rappresenta?
La tela di un mese, di un anno, di cinque anni, cosa racconta di noi?

Capire come e dove spendiamo i nostri soldi, è un tassello fondamentale per rappresentare la nostra vita come vorremmo che fosse.

Facendo quel passo indietro, potremmo scoprire che abbiamo usato troppo colore per qualcosa di secondario e che invece manca proprio dove vorremmo che l’elemento principale del nostro quadro fosse ben visibile.

Che sia risparmio, investimento o gestione, è sempre meglio fare un passo indietro per osservare cosa abbiamo fatto, perché quel quadro, che ci piaccia o no, ha già la nostra firma.

Giovanni Cuniberti

Giovanni Cuniberti

Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino

Il mio obiettivo è aiutare le persone ad avere maggiore consapevolezza dei propri investimenti.
Mi impegno per la diffusione di una cultura finanziaria utile alla serenità delle famiglie e affianco i miei clienti nelle decisioni di investimento a protezione e difesa dei loro patrimoni.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *