La buona politica per il prossimo decennio

Mai come nel prossimo decennio che si appresta ad iniziare, l’economia avrà bisogno di buona politica in grado di offrire il giusto connubio di visione e pragmatismo.
L’interdipendenza sovranazionale, acclarata dalla globalizzazione, è da anni ad un punto di non ritorno. E citando Yuval Harari: “la chiusura su se stessi, innescata delle correnti nazionalistiche, altro non fa che allontanare il focus dalle vere sfide che la comunità mondiale deve affrontare in maniera sinergica: cambiamento climatico, rischio di guerre nucleari e impatto sociale dell’Intelligenza artificiale e della robotica”.
L’Europa (e quindi anche l’Italia) hanno l’opportunità di evolvere il proprio modello in maniera alternativa al sistema americano e a quello cinese, ma questo sarà possibile solo alzando lo sguardo dai propri piedi per comprendere una realtà più vasta e complessa.
Servono persone preparate e competenti in tutti i ruoli chiave.
La finanza dal canto suo si nutre di fiducia e la politica è ciò che in grado di innescarla.
Che il nostro paese sia in grado di comprendere questo aspetto o meno, credo che i prossimi dieci anni saranno difficili, ma porteranno credo, ad un ritorno al passato dove economia reale e finanza torneranno ad avvicinarsi.

Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
Il mio obiettivo è aiutare le persone ad avere maggiore consapevolezza dei propri investimenti.
Mi impegno per la diffusione di una cultura finanziaria utile alla serenità delle famiglie e affianco i miei clienti nelle decisioni di investimento a protezione e difesa dei loro patrimoni.
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