Le influenze finanziarie delle narrazioni epidemiche

La storia dell’uomo è un continuo adattamento al rapporto di causa – effetto degli accadimenti naturali. In questo contesto l’uomo stesso diventa protagonista nel fare scelte e nel gestirne, oppure subirne, gli effetti.
Lo strumento primario che influenza le scelte e i nostri comportamenti è il linguaggio; e lo fa attraverso il prodotto che più di tutti preferiamo: la narrazione.
Il premio Nobel per l’economia Robert Shiller ha teorizzato che l’uomo è continuamente propenso a creare e assimilare “storie”, siano esse reali oppure fittizie.
Per Shiller, la diffusione di queste narrazioni e la loro elaborazione ha un andamento “epidemico”, segue cioè lo stesso modello di un’infezione.
Anche l’economia e la finanza sono sottoprodotti delle narrazioni globali, ed è questo che lega fenomeni come il Coronavirus agli indici di Borsa.
Il Coronavirus è un nuovo racconto che va assimilato ed elaborato, solo allora la frenesia emotiva di questi giorni e i suoi effetti (anche quelli economici e finanziari), tenderanno verso una normalizzazione.
PS.
– Sul tema, consiglio la lettura dell’articolo “Ecco perché le narrazioni economiche si diffondono come le epidemie” che Giorgio Arfaras ha pubblicato oggi su Linkiesta.it
– Sulla piattaforma Coursera, è disponibile gratuitamente, un corso di Finanza e Mercati del Prof. Robert Shiller, citato in questo post

Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
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