Le tre maestrine della finanza

Ieri parlavo via Skype con un mio amico, quando all’improvviso suo figlio Simone ha interrotto la conversazione per convincerlo a sbloccargli la Playstation poiché si era scocciato di fare i compiti.
Il figlio si lamentava, piagnucolando, che era ingiusto che suo padre gli dicesse cosa fare, perchè lui voleva essere libero di fare le sue scelte.
Il mio amico non ha ceduto e ha rimandato al mittente la richiesta. Non credo però che Simone l’abbia presa bene.
Tornato al computer il mio amico mi spiegava che negli ultimi giorni suo figlio si era dato poco da fare, tanto che le tre insegnanti della classe gli avevano segnalato che i risultati delle varie attività erano peggiorate molto nelle ultime due settimane di quarantena.
Così lui aveva fatto un accordo con suo figlio: se fosse tornato a fare diligentemente i compiti, lui gli avrebbe ridato fiducia sbloccando la Playstation per farlo giocare come prima. Spesso però, l’auto-responsabilità di Simone si ribellava reclamando il diritto a giocare, senza il dovere di applicarsi nello studio e fare i compiti assegnati.
Oggi Standard & Poor, la prima delle tre sorelle “maestrine” della finanza, ci farà sapere se, a suo dire, l’Italia si sia applicata nello studio facendo bene i compiti, ma soprattutto se saremo in grado di fare meglio nei prossimi mesi e anni.
La maestrina Moody’s ce lo farà sapere il mese prossimo, mentre la maestrina Fitch a fine Luglio.
Nel frattempo la BCE ci ha già sbloccato la Playstation sulla fiducia, soprattutto perché se smettiamo di giocare, ai nostri amici mancherà chi mettere in porta nelle partite online a Fifa 2020, almeno fino a che non uscirà la versione 2021.

Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
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