Non solo consulenza finanziaria

Come scrivevo nel post precedente, un buon investimento non è solo quello che difende il patrimonio o genera nuovi guadagni, ma è quello che proprio attraverso la difesa e il guadagno ci fa avvicinare e raggiungere i nostri obiettivi.
In consulenza incontro spesso clienti ansiosi, indecisi o confusi, non solo sugli aspetti della propria gestione finanziaria, ma anche su quelli sottostanti della propria vita. Questioni private che necessariamente emergono nei primi incontri quando li aiuto a definire il giusto mix di portafoglio.
Il mio lavoro mi porta a toccare questi aspetti, ma aldilà del buon senso e un po’ di empatia, non avrei né il ruolo, né gli strumenti professionali per gestire ed approfondire delicati risvolti personali che meriterebbero più attenzione.
La consulenza finanziaria, quando è incentrata sulla persona e non solo sulla mera gestione dei patrimoni finanziari, può essere l’occasione per il cliente di far affiorare aspetti privati che richiedono maggiore attenzione e consapevolezza da parte sua.
E così sono il primo ad invitare chi ha qualche piccolo o grande nodo da sciogliere ad affiancare la consulenza finanziaria a quella di professionisti preparati.
Le opzioni sono diverse a seconda delle proprie esigenze:
– un bravo life coach per definire i propri obiettivi di vita
– un counselor preparato per potersi raccontare con la garanzia di ascolto privo di giudizi
– uno psicoterapeuta con esperienza per imparare a gestire disturbi importanti: dall’ansia al burnout.

Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
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