PIL 2020 e la sorpresa per chi va in pensione

Sul Corriere Economia di oggi, c’è un breve articolo che riporta il perché gli assegni di chi andrà in pensione a partire dal 2021 e negli anni a seguire, verranno impattati in negativo dalla crisi dovuta al Coronavirus.
Nell’attuale sistema contributivo, che incide totalmente o parzialmente nel calcolo delle nostre pensioni future, l’andamento del PIL è un valore importantissimo.
L’informazione fondamentale che l’articolo evidenza è che i montanti contributivi per il calcolo degli assegni di chi deve andare in pensione, vengono rivalutati con un tasso di capitalizzazione pari alla variazione del PIL nominale, nei cinque anni precedenti e non con i valori di inflazione come si potrebbe essere portati a pensare.
Per “tasso di capitalizzazione” si intende il tasso di interesse applicato per convertire una somma disponibile al valore attuale, ad una somma disponibile ad una data futura.
Considerando che il coefficiente di rivalutazione è legato all’andamento del PIL, è matematicamente evidente che chi nel calcolo si ritroverà il PIL relativo al 2020 dovrà fare i conti con un valore che assorbe un risultato molto negativo.
Le attuali stime, danno valori di PIL in calo tra il -8% e il -10% per il 2020, che va ad aggiungersi a valori di PIL che negli anni precedenti non avevano certo brillato:
2016 PIL 1,1%
2017 PIL 1,6%
2018 PIL 0,9%
2019 PIL 0,3%
Il risultato di tutto questo è che chi andrà in pensione nel 2021 vedrà ridursi l’assegno previsto, (calcolato con le stime di fine 2019), di un buon 3%.
E per quelli che andranno in pensione negli anni successivi, c’è solo da sperare che i tassi di crescita della nostra economia abbiano variazioni consistenti, in grado di compensare quello negativo che ci attendiamo per il 2020

Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
Mi impegno per la diffusione di una cultura finanziaria utile alla serenità delle famiglie e affianco i miei clienti nelle decisioni di investimento a protezione e difesa dei loro patrimoni.
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