L’analisi dei rischi patrimoniali è uno di questi.
I rischi patrimoniali si dividono in due categorie:
– i rischi legati alla propria vita come individuo e membro di una famiglia;
– i rischi professionali: quelli legati al nostro ruolo nel contesto lavorativo e alle attività che svolgiamo.

In questo post presenterò i rischi personali e familiari:

1. Il RISCHIO SALUTE (Cosa succede se mi ammalo in maniera temporanea o permanente?)
2. Il RISCHIO DI MORTE PREMATURA (La mia improvvisa scomparsa, quali conseguenze potrebbe causare ai miei congiunti?)
3. Il RISCHIO DI LONGEVITÀ (Se vivessi a lungo superando l’aspettativa di vita, il mio reddito sarebbe in grado di sostenermi?)
4. Il RISCHIO SULLA PROPRIETÀ IMMOBILIARE (Manutenzione, ristrutturazioni, furti, adeguamento normativo, etc. Sono in grado di farne fronte?)
5. Il RISCHIO DI RESPONSABILITÀ CIVILE (Se io o qualcuno di cui sono responsabile causa danni a cose o persone, riesco a indennizzare la controparte? Copro eventuali costi di controversia legale?)
6. Il RISCHIO DI DIVORZIO (Separazioni e divorzi sono in trend positivo: chi ne è coinvolto vede modificare drasticamente la distribuzione di reddito e di proprietà con effetti spesso sottovalutati)
7. Il RISCHIO DI SUCCESSIONE (Ho fatto testamento? Ho pianificato la mia successione? C’è il rischio di dispute e controversie tra parenti?)

I rischi elencati sono possibili e probabili della vita di ognuno. Anche chi decide di investire, non può che partire da qui, per essere preparato agli ostacoli che la vita presenterà.

Se i soldi da soli non bastano per essere felici, è innegabile che siano uno strumento per agevolare la serenità . Gli eventi che la mettono a rischio sono conosciuti, anche se “fastidioso”, prenderne coscienza è un passo da persone responsabili.