Reddito, risparmio e consumi per la vita

17 Gen 2020 | Social Networks

Franco Modigliani, l’unico italiano a vincere un Premio Nobel per l’Economia (nel 1985), insieme a Richard Brumberg, ha elaborato nel 1954, l’ipotesi definita: del “Ciclo di vitale”.

Il modello sintetizza il rapporto tra reddito, risparmio e ricchezza di un individuo dall’inizio della sua vita lavorativa fino agli anni della vecchiaia.

Modigliani affermava che: gli individui aspirano razionalmente a massimizzare il proprio benessere cercando di mantenere un profilo di consumo (spesa) il più possibile costante per tutto l’arco della vita.

La propensione al risparmio è quindi legata ai flussi di reddito con la scelta di trasferire parte di questo dai momenti di prosperità (vita lavorativa), a quelli di disagio (pensionamento).

Il risparmio va così a generare una ricchezza incrementale, che verrà utilizzata nella fase finale della vita, consentendo di mantenere invariato il livello di consumo quando i flussi di reddito saranno assenti o ridotti.

Questo modello suggerisce importanti riflessioni per i giovani che vogliano pianificare il proprio futuro e per le generazioni più mature, per capire i problemi della spesa pensionistica italiana e della necessità di avere un paracadute previdenziale.

Approfondirò questi temi lunedì nel mio primo articolo su questo blog.

Giovanni Cuniberti

Giovanni Cuniberti

Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati Docente a contratto dell'Università di Torino

Il mio obiettivo è aiutare le persone ad avere maggiore consapevolezza dei propri investimenti.
Mi impegno per la diffusione di una cultura finanziaria utile alla serenità delle famiglie e affianco i miei clienti nelle decisioni di investimento a protezione e difesa dei loro patrimoni.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *