Stabilire la meta nei percorsi di investimento

Siete davanti ad un tavolo da biliardo, chinati con la stecca in posizione per colpire la palla che deve andare in buca. Vi concentrate e quindi colpite.
Sbagliate il colpo di un solo millimetro e la palla prende qualche decimo di grado nella traiettoria.
Immaginatevi ora quella palla muoversi senza fine, ben oltre i bordi del tavolo, in uno spazio davanti senza ostacoli.
Se la controllassimo fra 10, 15 o 20 anni, quei pochi decimi di grado avranno generato una distanza enorme dalla linea che la palla avrebbe dovuto ipoteticamente seguire azzeccando il colpo.
E se quel colpo fosse stato dato senza mirare, senza un obiettivo – la vostra buca – da raggiungere?
Dove potrebbe trovarsi la palla poi?
Una strategia di investimento è buona se presuppone degli obiettivi.
E gli obiettivi, per un investitore privato, hanno sempre a che fare con progetti e necessità legate alle persone e la famiglia: lo studio dei figli, una casa nuova, la previdenza integrativa, una rendita futura.
Così quando mi si chiede: “in che cosa è meglio investire?”.
La risposta migliore che posso dare è: “per che cosa, vorresti investire?”.

Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
0 commenti