Stiamo guadagnando o stiamo pagando?
L’ESMA è l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati.
In un intervento di inizio 2019, l’ESMA ha sottolineato che in Italia i costi associati ai prodotti finanziari sono tra i più alti in Europa.
Chi investe nel nostro paese paga molto di più rispetto agli altri stati europei per la gestione del proprio patrimonio (spesso senza averne alcuna consapevolezza, per propria mancanza o per miscomunicazione della propria banca).
Le commissioni che l’investitore paga, superano spesso i rendimenti ottenuti. Sicuramente un’anomalia di sistema che ha carattere di “urgenza” riguarda gli oltre 4.000 miliardi di euro di patrimonio mobiliare delle famiglie italiane.
Dall’inizio del 2018, la normativa MIFID2 impone agli attori sul mercato, banche in primis, una corretta ed etica trasparenza sui termini di contratto, di rendimento e di spesa nei confronti dei propri clienti.
Ad oggi, non possiamo dire che ci sia stata un’adeguata applicazione di questa normativa, gli interessi in gioco purtroppo sono molti. Ma una cosa per cambiare questa situazione si può fare: andare presso gli interlocutori pertinenti ai propri investimenti e pretendere documenti e chiarimenti che descrivano con la dovuta trasparenza quali condizioni e soprattutto quali spese ci legano ai prodotti del nostro portafoglio.
Qualcuno potrebbe sorprendersi delle risposte…
Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
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