Una buona dieta finanziaria

L’altro giorno un mio amico mi propone questa similitudine:
Diversificare gli investimenti è come seguire una buona dieta per mantenersi in forma. Ad ognuno la propria, con variazioni a seconda dell’età e dell’attività fisica.
Quindi mi sono chiesto: se in una dieta si devono gestire e bilanciare:
– carboidrati semplici e complessi
– proteine animali e vegetali
– grassi saturi ed insaturi
– calorie ed indice glicemico
– fibre, vitamine e oligoelementi
In una diversificazione di portafoglio avremo: azioni, obbligazioni, valute, materie prime, immobiliare, liquidità, tassi e rendimenti.
Secondo voi usando questa metafora, quali coppie potremmo considerare?
calorie=rendimento (?)
carboidrati=obbligazioni (?)
Fatemi sapere…
Ma soprattutto: che cavolo sarebbe un oligoelemento?

Giovanni Cuniberti
Consulente finanziario fee only, Esperto di mercati e Docente a contratto dell'Università di Torino
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